23.4.09

Simulato ammaraggio aereo a Cagliari

(AGI) - Cagliari, 20 apr. - Sono state oltre 300, tra soccorritori e comparse, le persone che hanno partecipato stamane a Cagliari alle operazioni di soccorso dopo la simulazione dell'ammaraggio di un aereo di linea, sostituito per l'occasione da un'imbarcazione della Marina. Secondo l'esercitazione studiata dalla Capitaneria di porto, il velivolo era decollato dallo scalo di Cagliari Elmas intorno alle 9.30 e dopo qualche minuto, a una distanza di circa quaranta chilometri dall'aeroporto in direzione Portoscuso (Sulcis), il pilota aveva comunicato alla torre di controllo lo scoppio di un incendio ai motori e la decisione di effettuare un ammaraggio di emergenza a nord ovest dell'isola di S. Pietro. A questo punto, attorno alle 9.42, il contatto radio con il velivolo si era interrotto, i controllori di volo avevano avvertito la Capitaneria di porto. Le operazioni di soccorso simulate hanno coinvolto oltre la Marina, anche carabinieri, guardia di finanza, 118, corpo forestale e protezione civile. "Per prima cosa, grazie ai tre elicotteri impiegati nell'operazione, si deve individuare la carlinga", ha spiegato il comandante della Capitaneria di porto Cristiano Aliperta, che ha seguito le operazioni dalla sala operativa di via Calafati. "In seguito vengono recuperati i superstiti, in questo caso impersonati da circa 30 studenti del liceo sociopedagogico De Sanctis di Cagliari e le vittime. Ai sopravvissuti saranno prestate le prime cure prima di essere trasferiti in ospedale, anche con l'ausilio degli elicotteri. Lo scopo principale di questa simulazione", ha aggiunto Aliperta, "e' quello di testare la prontezza dei sistemi di soccorso, verificare punti forti e deboli e adottare le contromisure per eliminare eventuali errori e migliorare le operazioni di soccorso e assistenza".

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