La compagnia dell'Aga Khan aveva chiesto di utilizzare gli scali aeroportuali sardi assegnati l'anno precedente con la gara per le tratte in continuità territoriale. I giudici hanno respinto il ricorso attraverso il principio della "non assegnazione automatica"
Gli slot, le 'bande orarie' che autorizzano le compagnie aeree a utilizzare gli scali aeroportuali per atterraggi e decolli, non possono essere confermati automaticamente di anno in anno alla stessa compagnia, se riguardano cosiddette linee 'oneratè, quelle che riguardano collegamenti verso regioni periferiche o in via di sviluppo. E' il principio utilizzato dal Tar del Lazio per respingere un ricorso proposto da Meridiana per contestare la decisione di Assoclerance di negare la riconferma degli slot della passata stagione per oneri di pubblico servizio detenuti dalla compagnia per le rotte Roma-Olbia, Roma Cagliari, Cagliari-Roma e Cagliari-Milano. Se in sede di assegnazione degli slot occorre tener conto della loro storicità, ossia della possibilità di riassegnare alle stesse compagnie le bande orarie già usate nella stagione precedente purchè sia dimostrato uno sfruttamento delle stesse non inferiore all'80 per cento, per il Tar "il recupero degli slot assegnati al termine della concessione - si legge nella sentenza - non è finalizzato alla restituzione al contingente ordinario, ma alla futura assegnazione a nuovi concessionari, dove sussista ancora l'esigenza di mantenere in vita le rotte onerate".
Unione Sarda
Foto: Wikipedia
Gli slot, le 'bande orarie' che autorizzano le compagnie aeree a utilizzare gli scali aeroportuali per atterraggi e decolli, non possono essere confermati automaticamente di anno in anno alla stessa compagnia, se riguardano cosiddette linee 'oneratè, quelle che riguardano collegamenti verso regioni periferiche o in via di sviluppo. E' il principio utilizzato dal Tar del Lazio per respingere un ricorso proposto da Meridiana per contestare la decisione di Assoclerance di negare la riconferma degli slot della passata stagione per oneri di pubblico servizio detenuti dalla compagnia per le rotte Roma-Olbia, Roma Cagliari, Cagliari-Roma e Cagliari-Milano. Se in sede di assegnazione degli slot occorre tener conto della loro storicità, ossia della possibilità di riassegnare alle stesse compagnie le bande orarie già usate nella stagione precedente purchè sia dimostrato uno sfruttamento delle stesse non inferiore all'80 per cento, per il Tar "il recupero degli slot assegnati al termine della concessione - si legge nella sentenza - non è finalizzato alla restituzione al contingente ordinario, ma alla futura assegnazione a nuovi concessionari, dove sussista ancora l'esigenza di mantenere in vita le rotte onerate".
Unione Sarda
Foto: Wikipedia
Nessun commento:
Posta un commento