30.8.09

Cagliari si scopre città turistica: Il miracolo grazie ai viaggi low cost

Lo speravano in molti, il miracolo si è avverato grazie ai voli low cost. Senza dimenticare le navi da crociera che, a ogni scalo (sono una quarantina solo quelli della compagnia Royal Caribbean), riversano nel cuore della capitale della Sardegna migliaia di turisti. Cagliari si scopre città turistica senza trucco: acqua e sapone. Con molti limiti e qualche pregio. Con il suo volto storico e i suoi impareggiabili scorci da un lato, ma anche con un lungomare senza tutti quei servizi che un turista attende da una città di mare. Eppure le compagnie a basso costo quest’anno hanno puntato forte su Cagliari. Per Ryanair e Easyjet e Tuifly l’aeroporto Mario Mameli di Elmas ormai e’ un hub di tutto rispetto nel Mediterraneo e i risultati stanno a testimoniarlo: 63.458 transiti di viaggiatori stranieri nel solo mese di agosto, +64 per cento rispetto al 2008.



La crescita di viaggiatori stranieri sfiora il 50 per cento se si considera il trend dall’inizio dell’anno, considerando le nuove destinazioni introdotte dai vettori. Barcellona, Londra, Parigi, Monaco e Colonia gli scali internazionali da cui arriva e riparte il maggior numero di passeggeri secondo la Sogaer, la società di gestione dello scalo. Roma, Milano, Pisa, Bologna e Verona sono invece i primi cinque partner nazionali. E’ andata benissimo la settimana di Ferragosto: dal 12 al 18 del mese sono arrivati e partiti 811 aerei, 101 in più rispetto al 2008 (+14,23 per cento). Il totale dei passeggeri in transito – 91.262 – fa segnare un lusinghiero +20,66 per cento. Davanti a queste cifre, mai viste in città e rese ancor più lusinghiere dalla crisi che l’industria delle vacanze sta attraversando non solo nell’Isola, i tour operator chiedono alle istituzioni di seguire il modello Valencia. La città spagnola, invasa dai turisti grazie ai voli a basso costo, ha riqualificato il lungomare elevando i chioschi al rango di ristoranti e allestito un grande parco, l’Oceanarium, con mostre permanenti e altre iniziative. Cagliari potrebbe accendere i riflettori sul parco della musica, ma nel lungomare (anche se sul versante quartese) i chioschi dei ricci sono stati chiusi e - al posto di tavolini e clienti - aumentano sporcizia ed erbacce. Il Comune promette: ''Investiremo sulla promozione''. Per ora ha allestito info point per conoscere il giudizio dei turisti che in questi giorni affollano la città e, presto, realizzerà un giornale, da distribuire nelle camere degli hotel, per far scoprire la storia e gli eventi della città. E’ ancora l’anno zero, ma un primo passo è stato fatto. La speranza è che ora i turisti mantengano la promessa di tornare.


Meridiana.com da record nel mese di luglio

Con 1,32 milioni di visitatori il sito Meridiana Eurofly è stato il più visitato in Italia tra quelli delle compagnie aeree a luglio. Secondo i dati rilevati dall'indagine condotta da Nielsen Online il medio trascorso sul sito per persona è di 2 minuti e mezzo, dato che conferma una buona usabilità del sito: un sistema di prenotazione on-line snello e funzionale ed il comodissimo calendar shopping semplificano e velocizzano la ricerca e la prenotazione del volo.


Travelquotidiano

24.8.09

Elmas, allarme caldo in aeroporto. Due passeggeri colti da malore

Check-in affollati, file estenuanti e i turisti svengono per il caldo. È questa la giornata da incubo vissuta ieri da quanti si trovavano nell'aeroporto di Elmas dove a lamentarsi per l'aria condizionata "troppo bassa" sono soprattutto i lavoratori

Il problema, già segnalato nei giorni scorsi, sembra aggravarsi quando aumentano i turisti e l'aerostazione si riempie come nei fine settimana. Il gran caldo si sente soprattutto nel piano più alto, quello delle partenze, ma la situazione non migliora negli arrivi. «Ci dicono che non si può abbassare la temperatura perché altrimenti ci sarebbe troppo freddo», spiega un dipendente del bar, «ma il caldo è tanto e una turista è pure svenuta qui davanti a me». La giovane tedesca (24 anni) non è però l'unica ad aver avuto un malore per il calore, come confermano dal pronto soccorso dell'aeroporto: a star male è stata anche una donna in arrivo da Londra. Calo di pressione per il troppo caldo anche per una giovane lavoratrice del bar che è dovuta ritornare a casa.

LAVORATORI A stare bene sono solo i negozi chiusi, indipendenti dall'aria condizionata centralizzata perché hanno un proprio split. «Qui si sta bene», conferma una ragazza che da dietro il bancone chiede l'anonimato. «Ma quando andiamo a lavorare nel settore dei gate c'è da morire». La zona (chiamata “il molo”) si affaccia sulla pista e dalle vetrate arriva il sole pieno, spiegano. «La temperatura si alza soprattutto nel pomeriggio e anche i passeggeri ci chiedono come mai l'aria sia spenta». A stare male sono soprattutto i dipendenti dei tre bar e del ristorante che, vestiti di tutto punto, corrono tra bancone, cucine e tavolini. «Non so se attacchino l'aria», spiega una delle ragazze, «ma noi non lavoriamo certo bene». Situazione confermata anche dai clienti in fila alla cassa: «Forse vanno al risparmio con l'aria», scherzano Ivan e Luigi Pistis di Arzana. Tra le oasi felici tutti gli uffici mentre al check-in «dipende dalla gente: più aumenta e più le porte rimangono aperte facendo entrare il caldo», precisa una hostess.

PASSEGGERI Lamentele anche dai viaggiatori. «Negli altri aeroporti, e penso a Roma dove comunque fa molto caldo in città, non c'è la temperatura così alta in aeroporto», dice Mirko D'Angeloantonio costretto a una lunga attesa per il volo per Pescara. «Se c'è l'aria condizionata, non si sente, forse è rotta», spiega Patrizia Margagliotti, in partenza per Praga. «Ci aspetta una fila di due ore: è una penitenza». Anche Barbara Bortolin, di Venezia, dice: «Dopo un po' in aerostazione si sente il caldo eppure sono abituata all'afa della mia città». Per qualche passeggero la temperatura è invece accettabile anche se poi va alla ricerca del fresco. «Eravamo vicini alla porta d'ingresso», spiega Giuseppino Manca, «ci siamo spostati perché entrava l'aria rovente».

AUTO Ma a stare male per il caldo sono state anche il centinaio di persone costrette a ore di fila vicino al parcheggio multipiano per ritirare l'auto prenotata per il noleggio. «Sono stato tre ore sotto il sole cocente senza assistenza o un punto di ristoro», sottolinea Luciano Testa in arrivo da Milano e diretto a Is Molas. Alcune donne e bambini sono stati soccorsi per un colpo di calore. «La Europcar sapeva che saremmo stati in centinaia a richiedere la macchina», spiega Testa, «visto che sono auto prenotate prima eppure non si è attrezzata: questo non è un bel biglietto da visita per la Sardegna».

ANNALISA BERNARDINI
Unione Sarda

22.8.09

Cagliari, turismo boom: la città scelta dagli stranieri

Oltre 800 aerei partiti e arrivati nella settimana di Ferragosto, 101 in più rispetto al 2008. Ma il dato che colpisce di più riguarda gli oltre 63 mila turisti provenienti dall'estero (+64,39 per cento) che sono atterrati a Cagliari dall'inizio del mese. Le navi da crociera ma soprattutto i voli low cost fanno miracoli e regalano a Cagliari una quantità di turisti mai visto in città.
Sotto il Bastione e a Castello, nei bus panoramici e nelle strade commerciali fiumane di vacanzieri animano l'agosto cagliaritano. Francesi, inglesi, spagnoli e tedeschi: mai così tanti se ne erano visti a Cagliari che, improvvisamente, si è scoperta città turistica. A Ferragosto la capitale della Sardegna ha vinto la sua sfida, in controtendenza rispetto ad altre località dell'Isola dove il flop dura da inizio stagione. Dall'aeroporto si segnala un aumento dei transiti del 65 per cento rispetto al 2008, mentre l'autorità portuale conferma le previsioni di crescita del 30 per cento negli sbarchi dalle navi da crociera. Anche le presenze negli alberghi - secondo le impressioni raccolte dal Comune tra gli operatori - farebbero registrare il segno più, a dimostrazione che - quest'estate - a Cagliari si è fermata una grossa fetta di vacanzieri.
LE CIFRE Il successo ha il conforto dei primi dati. La Sogaer, società che gestisce l'aeroporto Mario Mameli di Elmas, snocciola dati entusiasmanti sul movimento passeggeri in agosto, pur senza spingere con l'enfasi. Dal 12 al 18, settimana di Ferragosto, sono partiti e arrivati 811 aerei, 101 in più rispetto al 2008 (+14,23 per cento). I passeggeri in transito sono stati 91.262 (+20,66 per cento). Dall'inizio di agosto sono atterrati a Elmas e ripartiti 63.458 viaggiatori provenienti dall'estero (+64,39 per cento), a conferma che la formula low cost a volte fa miracoli. Tra gli scali internazionali dove, dall'inizio del 2009, si registrano i maggiori arrivi di vacanzieri c'è quello di Barcellona-Girona, seguito dagli aeroporti londinesi di Heatrow, Gatwich e Luton e da quelli di Parigi (De Gaulle e Beauvais). Bene - per il turismo cagliaritano - anche i numeri fatti registrare da Monaco e Colonia, prova che i tedeschi, anche in bassa stagione, iniziano a inserire Cagliari tra le loro mete preferite.
LA SOGAER Cauto ottimismo della Sogaer. Lo staff del presidente Vincenzo Mareddu esterna moderata soddisfazione «per l'andamento fin qui registrato nella stagione turistica, per quanto attiene al traffico aeroportuale nazionale e in particolare internazionale» legato ai voli di linea. Non ci sono riscontri sul movimento dei charter ma, a parte i must del periodo, in particolare i collegamenti settimanali per Tunisi, non si registrerebbero sostanziali crescite.
I CROCIERISTI Un aumento del 30 per cento è atteso invece dal traffico dei crocieristi in transito al terminal cagliaritano. Alla fine della stagione si conteranno 35 attracchi solo della Royal Caribbean, con le sue ammiraglie da 4.100 e 3.800 passeggeri. In tutto la crescita dovrebbe confermare i 110 mila visitatori stimati nell'arco di tutta la stagione. E dall'anno prossimo potrebbe esserci la novità delle crociere itineranti. Paolo Fadda, presidente dell'authority, ha presentato qualche mese fa il marchio di qualità riguardante le crociere a tema, itineranti sull'intero territorio regionale, e la qualità dei servizi offerti ai visitatori. Significa che i turisti attraccheranno ad Alghero, trascorreranno alcuni giorni tra Tharros, la Giara e Barumini, per concludere il loro tour a Cagliari, dove - dopo un'escursione in città - ritroveranno la nave da cui sono sbarcati ad Alghero che li attenderà per la prosecuzione della loro vacanza. «Ma sia chiaro», ripete da tempo Fadda: «Per vincere questa scommessa, istituzioni, commercianti e tour operator dovranno mettersi in testa di fare squadra. Queste scommesse si vincono tutti assieme».
LORENZO PIRAS
Sabato 22 agosto 2009 08.18


19.8.09

Aerei: Ue promette regole più efficaci per i bagagli

Il commissario Ue ai trasporti, Antonio Tajani, conferma l'allarme lanciato sullo smarrimento dei bagagli negli aeroporti europei e sui ritardi nella loro consegna. E annuncia per l'inizio del 2010 una sua proposta per varare "norme più efficaci" a livello europeo, come l'istituzione di un'authority ad hoc o l'ampliamento delle competenze dell'autorità europea che già si occupa dei diritti dei passeggeri. "Siamo di fronte ad un problema preoccupante - ha affermato Tajani all'ANSA - che non riguarda solo un aeroporto, visto che ogni anno in tutto il mondo vengono smarriti circa un milione di bagagli. Già esiste un regolamento europeo che ai cittadini dà diritto a un rimborso fino a 1.100 euro.

Unione Sarda

18.8.09

Ryanair taglia il collegamento Cagliari-Manchester

Ryanair abbandona l'aeroporto di Manchester. La compagnia ha annunciato che nove dei dieci collegamenti operati dalla città subiranno modifiche o verranno cancellati. Saranno East Midlands, Leeds Bradford e Liverpool gli scali che, a partire dal prossimo primo ottobre, beneficeranno di queste variazioni nella programmazione della low cost. L'aeroporto di Manchester vedrà calare la propria offerta di 44 voli settimanali. Verranno tagliati i voli da e per Barcellona, Brema, Bruxelles, Cagliari, Düsseldorf, Francoforte, Marsiglia, Milano e Shannon. "Abbiamo offerto allo scalo di Manchester nuove rotte e un potenziamento del traffico in cambio dell'abbassamento dei costi aeroportuali - ha commentato Stephen McNamara, portavoce del vettore -. Il rifiuto ora comporterà un calo del traffico di circa 600mila passeggeri".

TTG

http://alghero-airport.blogspot.com/2009/08/ryanair-cuts-nine-out-of-10-routes-from.html

7.8.09

Elmas, il buio dietro il check-in: nel 2009 smarrite 4000 valige

Nello scalo cagliaritano le valigie smarrite dai passeggeri in arrivo durante i primi sette mesi del 2009 sono state 3.782. E considerando che i dati aggiornati al 31 luglio dicono che sono sbarcati in città 932.988 (dati Sogaer), la media è di una valigia persa ogni 246 viaggiatori.

Il buco nero, quello che inghiotte una valigia ogni 64 passeggeri (a dirlo, conti alla mano, è stata l'Unione europea pochi giorni fa) si trova nella piccola galassia che si nasconde dietro ogni check-in: cento metri a ostacoli che scorrono su un nastro trasportatore, dove le scarpe da trekking scompaiono insieme a carica batterie del cellulare, tubetti di doposole e medicine per la pressione. Quello che succede nei tunnel interni di ogni aeroporto, da Cagliari a Milano, è cronaca quotidiana: un bagaglio rimane incastrato tra i rulli, un altro viene perso durante la “radiogenazione” (ogni borsa viene passata ai raggi x e fiutata dai nasi elettronici alla ricerca di armi o esplosivi), alcuni cadono sull'asfalto della pista tra un sobbalzo e l'altro del camioncino che li porta fino alla pancia dell'aereo.

L'ERRORE E a parte le insidie del trasporto, il peggio arriva durante lo smistamento: i dipendenti delle società di handling (gestito a Elmas dalla Sogaerdyn, che si occupa dell'imbarco per conto di tutte le compagnie aeree tranne Alitalia e Air One) devono dividere beauty case e trousse a seconda della destinazione. Nella fascetta che viene incollata alla maniglia dopo l'accettazione è scritto un codice e la sigla dell'aeroporto finale: i bagagli arrivano insieme e devono essere divisi per essere caricati nelle stive. È in questo momento che le valigie prendono l'aereo sbagliato: in teoria il volo non dovrebbe partire senza il carico completo. Ma spesso il responsabile di terra e il capitano - se mancano all'appello “solo” un paio di borse - possono dare il via libera al decollo. Una roulette russa che rovina viaggi e vacanze.

ELMAS Nello scalo di Elmas le valigie smarrite dai passeggeri in arrivo durante i primi sette mesi del 2009 sono state 3.782. E considerando che i dati aggiornati al 31 luglio dicono che sono sbarcati in città 932.988 (dati Sogaer), la media è di una valigia persa ogni 246 viaggiatori. Almeno una ogni due aerei che atterrano al Mario Mameli. Anche se il problema, visto che Cagliari è uno scalo “terminale” e non di transito, è (quasi) sempre altrove: su tutti, Malpensa e Fiumicino. Dove lunedì sono spariti per un paio d'ore i bagagli di 46 bambini bielorussi ospitati da altrettante famiglie del capoluogo: imbarcati regolarmente a Minsk sul volo Belavia, sono rimasti nei magazzini della pista capitolina invece che riprendere il viaggio sull'aereo dell'Air One. Il console onorario Giuseppe Carboni ha dovuto firmare una segnalazione di smarrimento collettiva e aspettare la mattina di martedì per restituire costumi da bagno e vestiti ai piccoli del Progetto Cernobyl: «Le borse sono rimaste a Roma per un giorno: per fortuna la Sogaer ci ha permesso di fare una denuncia unica a nome del consolato e i disagi sono stati ridotti al minimo». Altrimenti la strada da seguire per arrivare al bagaglio perduto non è semplice. La pratica viene aperta appena il passeggero si presenta nell'ufficio Lost & found: nel computer vengono inseriti i dati (cioè il numero di biglietto, l'etichetta, il nome del viaggiatore, modello e colore della valigia) in una lista visibile in tutti gli aeroporti e a tutte le compagnie. A quel punto bisogna attendere che qualcuno rispedisca tutto a destinazione prima possibile. Ma spesso è un terno al lotto.

I CONSIGLI «La prima regola è quella di rivolgersi alla compagnia aerea che ha emesso il biglietto: ogni tagliando è un contratto di trasporto e include anche la custodia delle valigie», consiglia Simone Girau, segretario dell'Adiconsum cittadina. «Poi, se non vengono riconsegnate in tempi brevi e si ha il bisogno di acquistare beni di prima necessità, è meglio conservare gli scontrini per ottenere più facilmente i rimborsi».

Non sempre chi perde i bagagli si presenta negli uffici Lost & found: a Fiumicino in questo momento ci sono oltre 800 borse senza padrone, abbandonate in due magazzini. Andranno all'asta (una gara al buio: nessuno può aprirle fino a che non vengono assegnate al nuovo proprietario) con tutto il loro contenuto. Ma nello scalo romano si è arrivati anche a picchi di 14.000 valigie in giacenza al giorno.

RITARDI Un altro capitolo riguarda le valigie che arrivano in ritardo: a volte, anche dopo un'ora di attesa. A Cagliari, fa sapere la Sogaer, il tempo medio di riconsegna del primo bagaglio è di 13 minuti e 30 secondi, mentre l'ultimo viene restituito 17 minuti dopo l'arrivo dell'aereo al parcheggio dello scalo. Quando va male, il carico di un aereo viene mescolato insieme a quello di un altro, come un mazzo di carte. È successo martedì: nel giro di mezz'ora sono arrivati sulla pista di Elmas tre aerei da Ciampino (Ryanair), Fiumicino (Air One) e Bergamo (Ryanair) e le valigie sono state mischiate prima di finire sui rulli trasportatori. Mentre i passeggeri, furiosi, aspettavano di fronte al nastro sbagliato.

MICHELE RUFFI

Venerdì 07 agosto 2009 08.


Unione Sarda

5.8.09

Alitalia: nuovi voli da Venezia per Catania e Brindisi

Alitalia inaugura due nuove tratte dall’aeroporto Marco Polo di Venezia: dal 10 agosto sarà operativo il collegamento verso Catania e dall’11 agosto quello per Brindisi. I voli da/per Catania saranno operati quattro volte a settimana ad agosto (lunedì, mercoledì, giovedì e domenica) e cinque da settembre. I voli da/per Brindisi saranno operativi tre giorni a settimana (martedì/giovedì/sabato). L’offerta complessiva del vettore da Venezia è ora di 116 voli settimanali verso Roma, Napoli Palermo, Bari, Cagliari, Catania e Brindisi, quella da Brindisi è di 64 voli verso Roma, Milano Linate e Venezia. Da Catania l’offerta di voli settimanali è di 186 voli verso Milano Linate, Milano Malpensa, Roma, Napoli, Bologna, Venezia, Genova e Trieste (via Napoli).

Predator decolla a Foggia e atterra a Cagliari - Riuscito il test aereo senza pilota guidato dal satellite

(ANSA) - BARI, 3 AGO - E' riuscito il primo volo, controllato da satellite, del Predator, velivolo ultraleggero senza pilota dell'Aeronautica militare italiana. E' decollato dalla base di Amendola (Foggia) ed e' atterrato stamattina sulla pista dell'aeroporto militare di Decimomannu in Sardegna. L'aereo e' attualmente utilizzato per sorveglianza e ricognizione in Afghanistan ed il test di oggi conferma la capacita' del velivolo di essere controllato da distanze remote.

3.8.09

Elmas: rientra alla base per un guasto aereo diretto in Egitto a Sharm el Sheikh

Tanta paura ma nessuna conseguenza per 150 passeggeri partiti da Cagliari con un volo charter diretto a Sharm el Sheikh, costretto a rientrare all'aeroporto di Elmas per un guasto tecnico segnalato dagli strumenti di bordo quando l'aereo stava sorvolando la Sicilia
Decollato intorno alle 13.30, con un'ora e mezza di ritardo, l'aereo della compagnia egiziana AMC Airlines ha avuto dei problemi al motore dopo circa un'ora di volo. E' stato lo stesso comandante ad informare del guasto i passeggeri annunciando che avrebbe invertito la rotta per far ritorno a Cagliari. "Abbiamo sentito un rumore sordo e ci siamo spaventati - racconta uno dei passeggeri appena sbarcato - Poi ci è stato detto che saremmo dovuti tornare a Elmas". Nello scalo sono scattate le procedure previste per gli atterraggi di emergenza: tutto si è svolto senza incidenti. Per i 150 turisti sardi diretti a Sharm un'altra notte a casa: partiranno infatti domattina per il Mar Rosso con un altro volo charter.
Unione Sarda