22.8.09

Cagliari, turismo boom: la città scelta dagli stranieri

Oltre 800 aerei partiti e arrivati nella settimana di Ferragosto, 101 in più rispetto al 2008. Ma il dato che colpisce di più riguarda gli oltre 63 mila turisti provenienti dall'estero (+64,39 per cento) che sono atterrati a Cagliari dall'inizio del mese. Le navi da crociera ma soprattutto i voli low cost fanno miracoli e regalano a Cagliari una quantità di turisti mai visto in città.
Sotto il Bastione e a Castello, nei bus panoramici e nelle strade commerciali fiumane di vacanzieri animano l'agosto cagliaritano. Francesi, inglesi, spagnoli e tedeschi: mai così tanti se ne erano visti a Cagliari che, improvvisamente, si è scoperta città turistica. A Ferragosto la capitale della Sardegna ha vinto la sua sfida, in controtendenza rispetto ad altre località dell'Isola dove il flop dura da inizio stagione. Dall'aeroporto si segnala un aumento dei transiti del 65 per cento rispetto al 2008, mentre l'autorità portuale conferma le previsioni di crescita del 30 per cento negli sbarchi dalle navi da crociera. Anche le presenze negli alberghi - secondo le impressioni raccolte dal Comune tra gli operatori - farebbero registrare il segno più, a dimostrazione che - quest'estate - a Cagliari si è fermata una grossa fetta di vacanzieri.
LE CIFRE Il successo ha il conforto dei primi dati. La Sogaer, società che gestisce l'aeroporto Mario Mameli di Elmas, snocciola dati entusiasmanti sul movimento passeggeri in agosto, pur senza spingere con l'enfasi. Dal 12 al 18, settimana di Ferragosto, sono partiti e arrivati 811 aerei, 101 in più rispetto al 2008 (+14,23 per cento). I passeggeri in transito sono stati 91.262 (+20,66 per cento). Dall'inizio di agosto sono atterrati a Elmas e ripartiti 63.458 viaggiatori provenienti dall'estero (+64,39 per cento), a conferma che la formula low cost a volte fa miracoli. Tra gli scali internazionali dove, dall'inizio del 2009, si registrano i maggiori arrivi di vacanzieri c'è quello di Barcellona-Girona, seguito dagli aeroporti londinesi di Heatrow, Gatwich e Luton e da quelli di Parigi (De Gaulle e Beauvais). Bene - per il turismo cagliaritano - anche i numeri fatti registrare da Monaco e Colonia, prova che i tedeschi, anche in bassa stagione, iniziano a inserire Cagliari tra le loro mete preferite.
LA SOGAER Cauto ottimismo della Sogaer. Lo staff del presidente Vincenzo Mareddu esterna moderata soddisfazione «per l'andamento fin qui registrato nella stagione turistica, per quanto attiene al traffico aeroportuale nazionale e in particolare internazionale» legato ai voli di linea. Non ci sono riscontri sul movimento dei charter ma, a parte i must del periodo, in particolare i collegamenti settimanali per Tunisi, non si registrerebbero sostanziali crescite.
I CROCIERISTI Un aumento del 30 per cento è atteso invece dal traffico dei crocieristi in transito al terminal cagliaritano. Alla fine della stagione si conteranno 35 attracchi solo della Royal Caribbean, con le sue ammiraglie da 4.100 e 3.800 passeggeri. In tutto la crescita dovrebbe confermare i 110 mila visitatori stimati nell'arco di tutta la stagione. E dall'anno prossimo potrebbe esserci la novità delle crociere itineranti. Paolo Fadda, presidente dell'authority, ha presentato qualche mese fa il marchio di qualità riguardante le crociere a tema, itineranti sull'intero territorio regionale, e la qualità dei servizi offerti ai visitatori. Significa che i turisti attraccheranno ad Alghero, trascorreranno alcuni giorni tra Tharros, la Giara e Barumini, per concludere il loro tour a Cagliari, dove - dopo un'escursione in città - ritroveranno la nave da cui sono sbarcati ad Alghero che li attenderà per la prosecuzione della loro vacanza. «Ma sia chiaro», ripete da tempo Fadda: «Per vincere questa scommessa, istituzioni, commercianti e tour operator dovranno mettersi in testa di fare squadra. Queste scommesse si vincono tutti assieme».
LORENZO PIRAS
Sabato 22 agosto 2009 08.18


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