12.1.09

Alitalia: una corsa ad ostacoli lunga 2 anni. Alla fine subentra Air France KLM

Da controllo tesoro a vendita a Cai e ingresso del partner straniero Air France-Klm. Con il sì del cda all'offerta di Air France per rilevare il 25% della nuova compagnia, la vicenda della privatizzazione di Alitalia, iniziata oltre due anni fa, vede concretizzarsi anche l'ingresso del partner straniero.
In sintesi le principali tappe:
1 dicembre 2006: ok governo Prodi cessione controllo compagnia
17 gennaio 2007: decade Cda. L'ad Cimoli resta per l'ordinaria amministrazione.
9 febbraio: Berardino Libonati è il nuovo presidente.
13 febbraio: cinque le cordate in gara per le offerte non vincolanti: AirOne di Carlo Toto con Intesa-Sanpaolo; il fondo salva-imprese di Carlo De Benedetti M&C; Matlin Patterson Global Advisers; Texas Pacific Europe; Unicredit Banca Mobiliare.
17 luglio: AirOne è l'ultimo concorrente ancora in corsa: lascia la gara, che fallisce.
31 luglio: Libonati lascia, Maurizio Prato presidente.
30 agosto: il cda vara un "piano di sopravvivenza" con esuberi, tagli di voli e ridimensionamento di Malpensa.
21 dicembre: il cda sceglie Air France-Klm per la trattativa in esclusiva per la cessione del 49,9% del Tesoro.
14 marzo 2008: Air France-Klm presenta l'offerta. Dopo il sì di Alitalia e Tesoro procede la messa a punto dell'operazione e si apre il tavolo con i sindacati.
19 marzo: Spinetta annuncia che gli esuberi sono 2.100. Intanto la vicenda Alitalia entra nella campagna elettorale.
20 marzo: il leader del Pdl Berlusconi rilancia la cordata italiana con AirOne e Intesa, ma la banca smentisce.
2 aprile: non c'è accordo con i sindacati. Il numero uno Spinetta torna a Parigi: Air France si ritira.
4 aprile: Berlusconi chiede che Alitalia resti italiana e promuove il progetto di una cordata tricolore.
14 aprile: Pdl e Lega vincono le elezioni.
22 aprile: il governo uscente concede un prestito ponte da 300 milioni di euro per mantenere in vita la compagnia.
30 maggio: il governo assume il compito di individuare il nuovo proprietario. Advisor viene nominata Intesa Sanpaolo.
11 giugno: la Commissione Ue apre un'indagine sui 300 milioni del prestito-ponte ma non ne blocca l'utilizzo.
26 agosto: nasce la newco con i primi 16 soci, per dare vita alla Compagnia Aerea Italiana. Rocco Sabelli è l'ad.
28 agosto: Cdm vara modifica legge Marzano e commissariamento, Augusto Fantozzi indicato commissario della bad company.
1 settembre: Fantozzi riceve l'offerta della Cai.
8 settembre: confronto Cai-sindacati entra nel vivo, ma piloti lasciano tavolo su contratto unico.
12 settembre: Cai ferma il negoziato; non ci sono le condizioni per procedere nelle trattative.
13 settembre: Fantozzi comunica ai sindacati l'avvio della cigs da lunedì. Berlusconi riavvia la trattativa.
15 settembre: sindacati a Palazzo Chigi per la firma accordo quadro; per assistenti e piloti è "carta straccia".
17 settembre: ultimatum Cai, via libera o ritira l'offerta.
18 settembre: sei sigle, tra cui quelle dei piloti, presentano una controproposta. Assemblea Cai delibera ritiro dell'offerta.
22 settembre: se non arriverà un'offerta razionale entro il 30 Fantozzi chiederà l'eventuale sospensione della licenza.
24 settembre: primi spiragli di una possibile intesa. Si rifà avanti Air France.
25 settembre: Cgil, Cisl, Uil e Ugl firmano a Palazzo Chigi l'accordo con Cai. I vertici di Lufthansa a Roma.

Unione Sarda

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