6.12.09

Aeroporto Elmas, dal treno al check-in Lavori conclusi tra 18 mesi

Quando verranno terminati i lavori, l’aeroporto di Elmas sarà collegato con Cagliari e buona parte dell’Iglesiente. Le rotaie ci sono già, bisognerà realizzare una piccola stazione a circa 200 metri dal parcheggio multipiano del Mario Mameli.
Dieci minuti di viaggio in treno e un percorso fatto di scale mobili e tapis roulant, tra la pensilina della ferrovia e il padiglione dei check-in: per poterlo fare bisognerà aspettare ancora un po’, almeno diciotto mesi dicono le previsioni di Trenitalia. Ma, quando verranno terminati i lavori, l’aeroporto di Elmas sarà collegato con Cagliari e buona parte dell’Iglesiente. Le rotaie ci sono già, bisognerà realizzare una piccola stazione a circa 200 metri dal parcheggio multipiano del Mario Mameli.
LA NOVITÀ Le vecchie Ferrovie dello Stato sono entrate in possesso nei giorni scorsi dei terreni sui quali verrà realizzata la fermata: dopo il completamento dell’esproprio, il passo successivo sarà la consegna all’impresa (la gara è già stata aggiudicata) di un cantiere da 8 milioni e mezzo di euro. Soldi che arrivano dalla Giunta regionale e dal Cipe, che hanno finanziato anche la seconda parte del progetto, cioè il tratto meccanizzato che porta dal treno all’interno dell’aerostazione.
I TEMPI Una tranche che sarà pronta tra pochi giorni: «Entro la fine dell’anno finiremo i lavori», assicura Vincenzo Mareddu, presidente della Sogaer. Che precisa: «Abbiamo ottenuto una proroga di un mese per terminare le opere». Una sorta di tempo di recupero, giustificato dal maltempo che ha bloccato il cantiere durante l’anno passato.
AVANZAMENTO Il grosso è fatto, mancano solo le rifiniture: gli operai stanno imbullonando i cristalli che coprono il tunnel, realizzato tra il multipiano e il ponte che porta direttamente alla zona partenze dello scalo. Si entrerà al pian terreno del silos, due scale mobili consentiranno di arrivare fino al primo piano, all’altezza dell’area check-in che si potrà raggiungere grazie ai tapis roulant. Costo dell’operazione: 4 milioni e 200 mila euro, arrivati, come nel caso di Trenitalia, direttamente dalla Regione.
L’OBIETTIVO «Quando verrà terminata l’opera, si potrà arrivare all’aeroporto dalla città in dieci minuti. Di mattina la frequenza sarà alta: un treno ogni quarto d’ora. Ma il collegamento non sarà solo con Cagliari. Sulla stessa linea si potrà arrivare fino a Iglesias e viceversa: questo significa che Elmas sarà collegata anche col Sulcis», dice il numero uno della società che gestisce lo scalo.
DIFFICOLTÀ Per ora la parte di competenza di Rfi (Rete ferroviaria italiana, che ha in carico la manutenzione delle linee Trenitalia) è si è limitata alla burocrazia: è stata bandita e aggiudicata la gara d’appalto, nel frattempo sono stati espropriati i terreni sui quali verranno realizzate le pensiline e il collegamento con l’aeroporto, che per un tratto sarà interrato e dovrà passare sotto la strada che porta allo scalo militare.
I VANTAGGI Tra un anno e mezzo i viaggiatori troveranno «una fermata ferroviaria costituita da marciapiedi, pensiline, sottopassaggio, scale e rampe di accesso alle banchine, gestita da Rfi», come è scritto nella delibera di Giunta (la 6/18 del gennaio 2008) che esonera l’opera dalla Valutazione d’impatto ambientale, pur stabilendo alcuni principi da rispettare. Poi, ancora: «un collegamento tra il sottopassaggio della stazione e l’ingresso al piazzale dell’aeroporto in corrispondenza del parcheggio multipiano, attrezzato con percorsi meccanizzati e gestito dalla Sogaer».
L’ITER Del progetto si era iniziato a parlare nel 2002: la programmazione doveva essere conclusa entro la primavera dell’anno successivo, mentre il sottopassaggio sarebbe dovuto diventare operativo entro il 2005. Tempi che non sono stati rispettati, come non è stata rispettata neanche la penultima previsione che parlava di 31 dicembre 2008. Ora la nuova crocetta sul calendario è per il 2011, quando dovrebbero terminare i lavori della Rete ferroviaria italiana. Sarà l’ultimo tassello dei collegamenti tra l’hinterland ovest e la città. La scorsa estate sono entrati in servizio i treni Minuetto, che con un biglietto che costa un euro e mezzo collegano Cagliari a Decimomannu: sedici chilometri in 23 minuti. In mezzo, tre nuove stazioni: due ad Assemini e una a Cagliari-Santa Gilla.

Da L’Unione Sarda 3 dicembre 2009

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