1.7.09

Oltre 93 milioni per gli aeroporti sardi

Gli aeroporti di Cagliari, Alghero e Olbia saranno potenziati con lavori per 93,78 milioni di euro in tutto, in parte finanziati dalle società di gestione. Oltre metà della cifra - 48,08 mln - andrà ad Olbia, dove saranno tra l’altro realizzate le opere propedeutiche all’allungamento della pista ed un nuovo accesso all’aeroporto lungo la statale Olbia-Sassari. A Cagliari saranno spesi 29,6 mln per ampliare i piazzali aeromobili, modificare la viabilità, adeguare i sistemi di sicurezza e ristrutturare varie infrastrutture, compresa l’aerostazione per l’aviazione generale. Ad Alghero, infine, 16,1 mln copriranno l’adeguamento delle infrastrutture di volo e portanza della striscia di sicurezza, la riqualifica della pavimentazione della pista di volo, l’adeguamento del lato "air side", l’ampliamento della viabilità aeroportuale e la costruzione dei parcheggi multipiano.Il protocollo d’intesa tra ENAC, Regione Sardegna e le società di gestione Sogaer, Geasar e Sogeaal è stato firmato sabato 27 giugno a Olbia a margine della cerimonia di inaugurazione della nuova aerostazione di aviazione generale dell’aeroporto di Olbia. I finanziamenti - spiega una nota congiunta - provengono, oltre che dai gestori, dal PON Trasporti 2000-2006, dal PAR-FAS 2007-2013 e dal FAS delibera Cipe 35/2005. Al protocollo dovrà seguire «al più presto un nuovo Atto Integrativo all’Accordo di Programma Quadro "Mobilità" fra i soggetti istituzionali competenti ed interessati dall’attuazione e dal finanziamento degli interventi stessi. L’ENAC e la Regione Sardegna, ognuna per la propria competenza, definiranno e sottoscriveranno con le società di gestione le convenzioni di finanziamento necessarie per avviare, con la massima urgenza, la realizzazione delle opere finanziate.»Il nuovo terminal di aviazione generale dell’aeroporto di Olbia Costa Smeralda è uno dei maggiori terminal di Aviazione Generale d’Europa. La realizzazione della struttura, del costi di 9,3 mln, chiude la prima fase del piano di sviluppo 2006-2020 di Geasar. La realizzazione del terminal e della nuova viabilità interna è stata finanziata con i fondi europei PON Trasporti 2000-2006 e con quelli ella Regione Sardegna delibera CIPE 17/03. La struttura, spiega la nota ufficiale, si articola un piano terra di 2.000 mq, dove si trovano uffici e spazi operativi, aree di attesa per passeggeri ed equipaggi, caffetteria e spazi commerciali; un primo piano di 1.100 mq, che ospita area relax per equipaggi e servizi complementari (tra cui anche fitness center, solarium, centro benessere, ristorante e business center, autofinanziati da Geasar); un piano interrato di 2.200 mq, destinato a spogliatoi e servizi per il personale, locali tecnologici, depositi e laboratori vari. La nuova struttura è dotata di un separato edificio per il cerimoniale e per l’accoglienza di alte autorità e Capi di Stato. Sul lato pista vi è una grande copertura metallica che può accogliere aeromobili fino all’Airbus 320. Nel 2008 lo scalo ha registrato oltre 14.000 movimenti di aeromobili privati.

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